I SUPPORTI E I LEGANTI
SUPPORTI
I supporti impiegati negli abrasivi flessibili devono avere delle caratteristiche di resistenza, per sopportare le pressioni di lavoro, e di flessibilità,per adattarsi alle sagome dei pezzi da lavorare. La scelta viene effettuata sulla base del costo e sulla capacità di lavorare a umido, quando ciò è necessario.
– TELA
I supporti in tela hanno maggiore durata, offrono maggiore resistenza agli strappi e sopportano flessioni continue durante l’ uso. Si possono dividere in due tipologie principali, a seconda delle fibre con cui sono realizzate: cotone naturale,più leggero, di solito deve essere impiegato a secco (sono impermeabili se hanno subito appretto speciale), e poliestere, adatto per lavorazioni ad umido, più pesante.
– JF
E’ il supporto più leggero e flessibile, ed è usato dove la finitura e l’uniformità delle superfici sono più importanti dell’asportazione.
– J
Supporto flessibile, ma più resistente della JF. Molto utilizzato nelle grane intermedie ( dalla 80 alla 220 ),soprattutto su metalli non ferrosi.
– X
Offre un buon compromesso fra resistenza e flessibilità, e viene impiegato sia in operazioni di sgrossatura con grane grosse, sia in operazioni di lucidatura con grane fini. Può essere di poliestere o cotone ( quest’ultimo se impermeabile prende la sigla W ).
– Y
Essendo più robusto e resistente del precedente, è adottato sui prodotti destinati alle applicazioni gravose, quali sbavatura di pezzi in metallo con nastri stretti e calibratura di pannelli in legno con nastri larghi.Viene realizzato solo con filati poliesteri.
– CARTA
Le carte utilizzate nella produzione degli abrasivi flessibili sono carte tecniche, prodotte con specifiche molto ristrette, che garantiscono alcune proprietà essenziali fisiche quali finitura, adesione, flessibilità e peso. I pesi delle carte si esprimono in grammi al metro quadro e sono indicati con una lettera secondo la tabella seguente.I supporti leggeri sono più flessibili, mentre si impiegano supporti pesanti per avere maggior resistenza meccanica.
– A=70 g/m2 B= 90-110 g/m2
Supporti leggeri e robusti, sono usati principalmente per operazioni di finitura manuale a secco e a umido.
– C=110-135 g/m2
Più resistente e meno flessibile dei precedenti, si impiega per levigature manuali, a secco e a umido, e su macchine levigatrici di bassa potenza.
– D=135-160 g/m2
Questo supporto, oltre alle applicazioni del peso C, è impiegato anche su levigatrici portatili di media potenza e per nastri stretti su macchine fisse.
– E=185-225 g/m2
Viene impiegata quando è richiesta resistenza alle rotture, quindi informa di dischi e nastri larghi in grane medie e fini.
– F=250-300g/m2 G > 300g/m2
Sono i supporti più pesanti e meno flessibili. , quindi adatti alle applicazioni più gravose, quando sono impiegate grane grosse e per nastri larghi e sezionali.
– FIBRA
I supporti in fibra, costituiti da strati multipli di fibra vulcanizzata, sono estremamente rigidi e resistenti, e sono quindi particolarmente indicati nella fabbricazione di dischi per macchine portatili ad alta velocità.
– COMBINAZIONE
E’ realizzata accoppiando una carta pesante ed una tela leggera e si impiega quando è richiesta resistenza a strappi e rotture. Inoltre ha tutte le caratteristiche meccaniche che la rendono adatta alla realizzazione di nastri plurisezionali, cioè quelli in cui la larghezza del nastro è maggiore della larghezza di produzione del supporto.
LEGANTI
G
Colla naturale. E’ una gelatina che viene ricavata dalla pelle degli animali e può essere impiegata pura o miscelata con riempitivi inerti. Poiché queste colle hanno la tendenza ad ammorbidirsi in conseguenza del calore sviluppato durante il lavoro, i prodotti realizzati con esse risultano relativamente poco aggressivi e con finitura uniforme.
UF PF
UF = resina ureica; PF = resina fenolica . Le resine sintetiche si impiegano con l’aggiunta di additivi che forniscono maggiore tenuta, maggiore flessibilità, o altre caratteristiche desiderate. Presentano una grande resistenza al calore ed una maggiore durata nelle operazioni di elevata asportazione, anche se hanno la tendenza a dare finiture più grossolane.
Esistono prodotti realizzati con entrambi i tipi di leganti, in cui lo strato inferiore è colla naturale, per avere un buon grado d finitura, e lo strato superiore è in resina sintetica, per avere una buona resistenza al calore.
COSPARSIONE
CHIUSA
La grana abrasiva ricopre completamente la superficie: c’è quindi un maggior numero di punte abrasive per unità di superficie da cui consegue, normalmente, una maggiore quantità di materiale asportato prima che il prodotto diventi troppo usurato.
APERTA
I prodotti a cosparsione aperta presentano degli spazi fra i granuli abrasivi, sono quindi più flessibili, ma con un grado di finitura peggiore rispetto a quelli a cosparsione chiusa. Di solito tagliano più velocemente e soprattutto offrono una grande resistenza all’ intasamento.
ADDITIVI, TRATTAMENTI SPECIALI
NO-FIL
Per avere una elevata resistenza all’intasamento,si depone uno strato di stearato di zinco sopra il secondo strato di legante. I prodotti così trattati forniscono ottime prestazioni nella carteggiatura di fondi e stucchi sul legno e in autocarrozzeria.
PRODOTTI ANTISTATICI
Durate la levigatura dei materiali non elettroconduttori si generano cariche elettrostatiche che favoriscono l’adesione della polvere al nastro e che possono causare intasamento precoce. I prodotti con trattamento antistatico eliminano tale pericolo e risultano particolarmente adatti sulle macchine in cui l’impianto di aspirazione ha potenza limita.
SUPERSIZE
Lo strato supersize riduce la temperatura nella zona di lavoro, quindi contribuisce a migliorare la durata del nastro e diminuisce il pericolo di surriscaldamenti che potrebbero lasciare segni di “bruciatura” sul pezzo.